Mercoledì 6 Aprile 2016, la comunità ADI di Napoli-Fuorigrotta è stata invitata dalla comunità ADI di Pianura in occasione dell’apertura del nuovo locale di culto.
Il pastore della comunità di Pianura, il fratello Mattia Basile, ha aperto la riunione con una preghiera. Abbiamo cantato degli inni al Signore e poi abbiamo speso del tempo adorando il Signore.
Successivamente, è stato dato spazio ad alcuni fratelli di Fuorigrotta, i quali ci hanno edificato con degli inni. Il primo dal titolo: “innalzate Lui”, parla di Gesù che, morendo sulla croce e resuscitando, ha trionfato sulla morte e perciò è degno di essere innalzato. Il secondo dal titolo: “il meglio di me”, sottolinea l’importanza di dare al Signore tutto noi stessi in quanto Lui ha fatto altrettanto dandosi alla croce per la salvezza di ognuno di noi. Il terzo ed ultimo cantico dal titolo: “Romani 8:28”, sottolinea l’importanza di essere sicuri e certi che Egli ha un piano per noi, dunque qualsiasi momento difficile o triste stiamo attraversando dobbiamo avere fiducia in Lui e rifugiarci tra le sue braccia, dove troveremo consolazione.
Tra un inno e l’altro, due fratelli della comunità di Fuorigrotta hanno dato la loro testimonianza.
Il fratello Antonio Cammarota ha detto che Gesù, nel momento in cui è entrato nella sua vita, gli ha messo amore vero, profondo. Il fratello Carmine Ereditato ha raccontato che, dopo un primo avvicinamento al Signore, si è allontanato perché la sua conoscenza era stata superficiale. Successivamente è ritornato a cercare il Signore, realizzando un esperienza reale e profonda, rendendosi conto che il mondo e i suoi piaceri non sono in grado di soddisfare il vuoto del cuore, soltanto Gesù può.
Successivamente, il pastore Marco Vario della comunità di Fuorigrotta, ha meditato il Salmo 125, incentrando la predicazione sulla stabilità del credente. Oltre ad essere stabili nella nostra vita umana, è necessario esserlo soprattutto come figli di Dio, in quanto “stabilità” è sinonimo di “fedeltà”, ovvero portare a termine l’impegno preso con il Signore. Quest’impegno è quello di servirlo tutti i giorni della nostra vita, qualsiasi sia la condizione richiesta dalla Sua volontà.
Nel testo viene menzionato il monte Sion, luogo dove risiedeva l’Arca del Signore. Questo ci parla di santità, era un luogo indistruttibile, non poteva essere smosso perché lì c’era la presenza di Dio. Noi dobbiamo presentare questa santità, perché il Signore per primo è Santo e soltanto camminando in santità saremo davvero stabili.
Il monte Sion inoltre ci parla di fiducia. Si è fermi se si ha fiducia nel nostro Signore Gesù Cristo nonostante le circostanze negative, perché in Lui vi è l’aiuto che ci necessita.
Il cristiano ha bisogno di una visione spirituale sempre più ampia e profonda. Ci aiuti il Signore ad essere consapevoli della nostra miseria, della nostra pochezza, per crescere in Lui e diventare forti nel Signore.
Vogliamo far conoscere chi siamo e cosa professiamo, per aiutare chiunque lo desidera ad approfondire la conoscenza della Bibbia, la Parola di Dio, attraverso meditazioni, studi biblici, vari articoli cristiani e le testimonianze personali di credenti che hanno sperimentato l' opera della salvezza in Cristo Gesù il Signore.
Tutto questo, ha il solo scopo di spingere alla ricerca e alla conoscenza personale del Signore Gesù Cristo, realizzando l'opera Sua nella propria vita.